Analizzare le relazioni nel gruppo classe: il Sociogramma di Moreno

Cari lettori,

oggi vorrei parlarvi di uno strumento molto efficace per l’analisi delle relazioni interne al gruppo classe: mi riferisco al Sociogramma di Moreno! Chi di voi lo conosce? Personalmente ho avuto occasione di studiarlo diverse volte nel corso della mia carriera scolastica e universitaria e ora, in veste di maestra, cerco di utilizzarlo nel contesto della classe in cui mi trovo a lavorare per capire bene la qualità delle relazioni all’interno del gruppo e la qualità dell’integrazione dei bambini con il sostegno che seguo personalmente. Scelgo di scrivere di questo argomento proprio ora perché ho effettuato la somministrazione del sociogramma proprio oggi ed ho appena terminato il lavoro di rielaborazione dei dati.

Ma andiamo con ordine!

Il sociogramma di Moreno è uno strumento di indagine che analizza la posizione dei singoli individui all’interno del gruppo nonché la struttura delle relazioni del gruppo stesso. Esso assume la forma di un questionario da somministrare a tutti i componenti del gruppo e le domande fanno riferimento ad un criterio ludico (di gioco) e a un criterio funzionale (di lavoro): nel primo caso lo scopo è rilevare le dinamiche dello stare insieme e dei rapporti basati sulle affinità tra i bambini mentre nel secondo caso viene presa in analisi l’organizzazione del gruppo finalizzata al raggiungimento di un obiettivo condiviso. Per entrambi i criteri, vengono effettuate due domande: la prima di preferenza, la seconda di rifiuto/esclusione. La formulazione delle domande va calibrata sul livello della classe: nel mio caso – classe prima – ho formulato le domande in molto semplice e basate su un esempio reale.

  • Faremo un gioco a coppie: con chi ti piacerebbe giocare? (criterio affettivo-relazionale – accettazione)
  • Faremo un gioco a coppie: con chi non ti piacerebbe giocare? (criterio affettivo-relazionale – rifiuto)
  • Faremo un lavoro di gruppo: con chi vorresti lavorare? (criterio funzionale – accettazione)
  • Faremo un lavoro di gruppo: con chi non vorresti lavorare? (criterio funzionale – rifiuto)

I bambini devono dare due risposte a ciascuna domanda: il limite viene predisposto per evitare dispersioni e per rendere lo studio più accurato. Graficamente le scelte di preferenza e di esclusione vengono rappresentate diversamente: due nuvolette morbide e arrotondate per inserire le prime e due nuvolette più spigolose per inserire le seconde. Io ho creato e usato questo: modello-sociogramma.docx.

L’interpretazione dei dati è la parte più interessante anche se più “faticosa” per l’insegnante. Nel mio caso il sociogramma effettuato in classe è stato analizzato grazie all’ausilio del software didattico Sociogramma dei gruppi. Software per la somministrazione, l’analisi dei dati e l’interpretazione – Erickson.

Sociogramma dei gruppi - Erickson (software didattico)

Sociogramma dei gruppi – Erickson (software didattico)

E’ uno strumento molto interessante che, attraverso l’inserimento dei dati nel database, permette di avere una restituzione dei dati in forma grafica e quindi di impatto immediato. Il software non è recentissimo, io ce l’ho da 4 anni perché l’ho utilizzato per un lavoro sperimentale per la tesi di laurea nel sostegno e già allora avevo fatto fatica a reperirlo; ora vedo su ibs che risulta non disponibile ed è veramente un peccato perché – seppur decisamente non economico – era uno strumento molto utile. Se si utilizza il software la fatica è solo nella costruzione digitale del questionario e nell’inserimento di tutti i dati anagrafici e dei report degli alunni… poi il gioco è fatto! Certamente i dati possono essere analizzati anche “a mano”, anche se incrociare tutte le relazioni e costruire la rete delle scelte reciproche dei bambini (una vera e propria ragnatela!!!) potrebbe risultare difficile.

Un esempio delle relazioni in un gruppo classe

Un esempio delle relazioni in un gruppo classe

Cosa emerge dal sociogramma? La ragnatela dei rapporti all’interno del gruppo mostra chiaramente i nodi oggetto di una fitta rete di legami (bambini leader e popolari) o nodi isolati (bambini che non vengono indicati da nessuno dei compagni). L’utilizzo dei due criteri (relazionale/funzionale) e del doppio sistema di risposte (accettazione/rifiuto) permette di ragionare sulle scelte dei bambini in base alle situazioni facendo talvolta emergere dei dati interessanti: bambini super ricercati nel lavoro ma per nulla considerati nell’aspetto affettivo oppure bambini rifiutati nel lavoro ma molto ricercati nelle relazioni ludiche. Attenzione: è fondamentale ragionare sul significato di “rifiuto” e di “nodo isolato”. Un bambino rifiutato è un bambino indicato nelle scelte negative (non vorrei lavorare con… con vorrei giocare con …), mentre un nodo isolato è un bambino che non viene indicato da nessuno dei suoi compagni, ovvero completamente ignorato.

Credo sia fondamentale per ogni insegnante ragionare sui risultati del sociogramma per orientare le scelte educative e didattiche per la propria classe e per aggiustare il tiro su alcune dinamiche in corso. Per me i risultati sono stati davvero illuminanti.

Spero di aver incuriosito qualcuno di voi. Vi lascio comunque dei riferimenti a completamento di quanto ho scritto io:

http://www.edscuola.it/archivio/psicologia/sociogramma.htm;

https://diarioarpino.files.wordpress.com/2014/03/sociometrico-di-moreno.pdf;

http://parolealtre.it/sites/default/files/1-SociogrammadiMoreno.doc.

Buon lavoro a tutti!

Maestra Gigia

6 risposte a "Analizzare le relazioni nel gruppo classe: il Sociogramma di Moreno"

  1. Che coincidenza oggi ho scritto un post che sto per pubblicare proprio sulle relazioni che instaurano (a quanto pare) le bambine della classe della materna di mia figlia! …mi sa che proporrò il diagramma di Moreno alla maestra della Pulcetta! (Scherzo, ovviamente!)

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  2. Gentile Maestra, da genitore che ha la fortuna di avere bimbi ben integrati nelle rispettive classi ritengo il questionario in questione SCANDALOSO! Ed offensivo. Somministro a lei una domanda: lo farebbe con e tra e sue colleghe? Come si sentirebbe se nessuna volesse collaborare con lei?! Lei tuttavia potrebbe razionalizzare il test; ma un bambino? E i compagni che lo vedono così “ghetizzato” lo aiuteranno? O più probabilmente lo isoleranno ulteriormente? Da genitore sono molto perplesso e preoccupato!

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    • Gentile Alessandro, il sociogramma va somministrato ai bambini ma il risultato è uno strumento che resta visibile soltanto agli insegnanti e non ai bambini stessi. Scandalose sono certe dinamiche di esclusione e di isolamento, certamente, e purtroppo ce ne sono di frequente. Non ritengo scandaloso, invece, uno strumento di analisi che serve al team docenti per correggerle! Il test è stato creato proprio per questo ed è veramente utile ai docenti che lo utilizzano per attivare strategie inclusive in base al risultato emerso!

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  3. L’ho usato con persone adulte ed in contesti formativi. Peccato che usando linux, non riesco a farlo girare e non trovo un software simile.

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  4. Salve Gigia,
    per un master che sto frequentando avrei bisogno del testo e del software Sociogramma dei gruppi…ma non riesco a trovarlo da nessuna parte!
    Ho chiamato la casa editrice, ma è fuori produzione.
    Ti chiedevo se fosse possibile chiederti in prestito, o anche comprarti, il software…
    Contattami personalmente nel caso…
    Grazie mille!!!

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  5. Buonasera ho tentato diverse volte di acquistarlo ma non è disponibile da tempo. Conoscete se c.è la possibilità di acquistarlo anche usato da qualche parte?sono impegnata in un progetto a scuola come psicoterapeuta e ci sono condizioni molto evidenti di esclusione e rifiuto…mi aiutate per favore a recuperarlo grazie

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